venerdì 14 maggio 2010

FASHION VICTIMS/2 : USI E COSTUMI DI VERONA
















Con la bella stagione alle porte, ci pare giusto dare anche noi, come il sindaco di Verona, qualche consiglio in materia di swimwear.
A giugno 2009, alle piscine “Santini” di Verona, una donna musulmana è entrata in vasca con indosso un burquini® (il costume da bagno che copre interamente il corpo, comprese gambe, braccia e capo, lasciando scoperto il viso: permette alle donne musulmane di frequentare spiagge e piscine pubbliche e di nuotare comodamente, senza contravvenire ai loro precetti religiosi). Alcune mamme hanno lamentato col direttore dell'impianto che i loro bambini ne erano spaventati, e lui ha avvicinato la donna per verificare che il costume fosse a norma. La bagnante non è stata allontanata, poichè, anche secondo la responsabile delle piscine comunali veronesi Silva Polo, non ne sussiteva motivo. D'altro avviso il sindaco Flavio Tosi (Lega): «Quando si va in un Paese diverso dal proprio è giusto adeguarsi agli usi e costumi di chi ospita (...) chi viene in piscina, sia cristiano o musulmano, induista o animista o ateo, deve accettare le norme di comportamento e del comune sentire, altrimenti il bagno va a farselo a casa sua». Infatti quella donna, in piscina, non si è più vista.
Anche per il portavoce del Consiglio islamico di Verona, Mohamed Guerfi, è la donna in burquini che «ha sbagliato (...). Se c’è una regola che vieta di fare il bagno con i vestiti va rispettata».
Togliendosi i vestiti o rinunciando a fare il bagno?

In tema di moda non si può non citare Gianluca Buonanno, il sindaco di Varallo Sesia che abbiamo già conosciuto nella cartolina FASHION VICTIMS/1: nell'agosto 2009 aveva posto per chi indossi il burquini la stessa sanzione adottata poi per il niqab, i soliti 500 euro. Anche in questo caso è evidente la sua preoccupazione per la sicurezza: «La vista di una "donna mascherata" potrebbe creare turbamento, soprattutto tra i più piccoli», ha spiegato. Le suore di Varallo sono avvertite.


Comunque, care mamme, per l'estate che viene noi Intolleranti abbiamo stilato un ventaglio di possibili risposte per soddisfare la curiosità dei vostri figli e aiutarvi a prevenire i gravi traumi provocati dalla vista di una donna in burquini.


D:
Mamma perché quella signora è vestita così?

R:
(sportiva) E' un'istruttrice di sub.
(plastica) Forse si copre perché le è venuta male la liposuzione.

(supereroica) Non è una signora, è Cat Woman.

(computometrica) Non lo so, ma se al centimetro quadrato il suo costume costa come il mio, dev'essere molto ricca.

(banale) Perché nel Paese da dove viene ci si veste così.


F.V.

(la cartolina nell'illustrazione è in vendita su
http://www.zazzle.co.uk/verona_where_love_flows_postcard 239084130278753290)

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