martedì 11 maggio 2010

BACI DA BOLZANO














In sette ci si sono messi a pestarlo, per fargli capire bene cosa vuol dire essere uomini veri: così imparava a baciare il suo fidanzato in pubblico.
E' successo a Simone Giovannini, 23 anni.
La notte dell'11 maggio, dopo una festa in discoteca, lui e il suo compagno Simone Rossi si sono fermati a un chiosco davanti al “Soul Kitchen”, e, scesi dall'auto, si sono scambiati un bacio sulle labbra. Si è avvicinato un giovane che li ha insultati per la loro omosessualità: Simone gli ha chiesto di lasciarli in pace, ma lui è passato alle spinte e quindi ha chiamato gli amici: sei o sette amici. Insieme hanno buttato a terra Simone e l'hanno preso a calci e botte; per unire l'utile al dilettevole gli hanno anche strappato via una decina di orecchini e rubato occhiali da sole, portafogli e cellulare. Il titolare del chiosco ha chiamato il 113, e prima dell'arrivo della polizia i picchiatori sono scappati in auto. Rossi ha fatto in tempo a prendere le targhe.
I poliziotti hanno consigliato al ragazzo di andare a farsi medicare in ospedale e là sporgere querela, visto che, pur coperto di sangue, si reggeva in piedi da solo.
Le botte hanno procurato a Simone un serio trauma cranico; frattura multipla del braccio sinistro; contusioni e ferite assortite.

F.V. (e grazie a Rita)

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