Di nuovo sulla passerella delle notizie nazionali, il burqa/niqab – insomma il velo islamico integrale. Invidioso dei successi di Novara, Capitale del Burqa, un walker furlan ranger della Lega ha intercettato e fatto identificare dalla Digos la moglie di un ingegnere in stage presso un’azienda locale, per altro a spasso con il marito e il bimbo nel passeggino. Motivo? Si dirigeva verso il Duomo, obiettivo sensibile, indossando un velo integrale.
Non vogliamo togliervi suspense, anticipandovi il racconto dell’eroico consigliere leghista Luca Dordolo (Amazing! Thrilling! Sensational!) intervenuto perché ha visto “Un bambino correre via spaventato”.
Però annotiamo per una volta due reazioni finalmente sensate. Una, quella del sindaco Furio Honsell, che i più ricorderanno nelle vesti di matematico appassionato di indovinelli a Che Tempo Che Fa, ospite di Fabio Fazio: “Chiamare la Digos non mi sembra un esempio da imitare. La polizia è impegnata a garantire la sicurezza su fronti ben più problematici”.
La seconda è del segretario Regionale del Prc che, con buon senso e pragmatismo friulano, dice: “In città ci sono diverse associazioni, tra cui le Donne in nero, che si occupano di questo”.
A.B.
Nell'immagine dalla Rete (svagoedintorni.net), l'obiettivo sensibile.
giovedì 27 maggio 2010
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